Torre Salsa
La riserva naturale di Torre Salsa si sviluppa su di un territorio di circa 6 km di costa mediterranea, alternato da falesie, dune e immense spiagge solitarie. I panoramici terrazzi, incisi dai torrenti, generano suggestivi scorci naturali.
Unica riserva ad ospitare un’oasi di proprietà del WWF, il cuore della riserva è rappresentato da una zona umida dove sorge un’antica torre di avvistamento, Torre Salsa appunto. Immersa nella vegetazione in un contesto naturalistico e selvaggio.
Il mare cristallino e trasparente, il bianco accecante delle marne calcaree, il nero delle numerose praterie di posidonia e il giallo dorato del litorale ed al verde della vegetazione danno vita ad una scenografia eccezionale.
Grande è la ricchezza di piante rare ed endemiche; di grande interesse ornitologico è la zona denominata "Pantano", luogo di sosta e di nidificazione di numerose specie di uccelli acquatici. La costa di Torre Salsa è spesso meta delle tartarughe marine che vi ritornano per depositare le uova. Intorno al sito del "Pantano" stazionano in colonia diverse specie di uccelli, come il Gruccione e l'Upupa e tra gli altri l'Assiolo e la Poiana, tra i migratori il Gufo di Palude.
La seconda parte della spiaggia di Torre Salsa, detta della Funcitella, è abitualmente frequentata dai naturisti. Per raggiungere la spiaggia bisogna immettersi sulla strada statale Sciacca-Agrigento, all'altezza di Montallegro si trova lo svincolo per Torre Salsa. Da qui seguire le indicazioni per Torre Salsa riserva naturale. Gli ultimi 2 km di strada sono rappresentati da una strada sterrata che vi porterà ad un ampio parcheggio in terra battuta. Quest'ultima parte (chiamata pantano) è percorribile solo nei mesi estivi.